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Crepes Ricotta e Fontina

Ingredienti per 6/8 porzioni

  • 130-150 gr. Farina
  • 500 gr. Ricotta
  • 1 uovo
  • 100 gr. fontina o altro formaggio morbido
  • 50 gr. parmigiano
  • 50.+ 30 gr. burro
  • 200 ml. Latte

Preparazione

Per le crepes.

Sbattere un uovo in una scodella, aggiungere un pizzico di sale e mescolare con la farina e acqua per ottenere una pastella molto liquida. Mettere a scaldare una padella antiaderente e versare due o tre cucchiai di pastella facendo in modo che si ricopra subito il fondo. La pastella tenderà a solidificarsi rapidamente. Non apena possibile, staccare la crepe, girarla e cuocere anche dall’altra parte per un minuto. Più le crepes sono sottili, più il piatto risulterà delicato. E’ consigliabile utilizzare una creppiera.

Per la besciamella

Mettere in una casseruola alta 50 gr. di burro e un cucchiaio colmo di farina; mentre il burro si scioglie aggiungere, poco alla volta, il latte e mescolare continuamente con una frusta a fuoco medio. Portare al bollore e cuocere poi per 2 o 3 minuti. Aggiungere un pizzico di sale e una grattata di noce moscata.

Tagliare a cubetti il formaggio e mescolare con la ricotta e metà del parmigiano grattato. Mettere tre o quattro cucchiai colmi di composto (formaggio e ricotta) su ogni crepe ed arrotolarla. Adagiarle una accanto all’altra in una pirofila. Spezzettare i 30 gr. di burro sulle crepes, versare la besciamella in modo che le ricopra, e infine spolverare con il parmigiano.

Mettere in forno a 180-200° per circa 15-20 minuti, fino a quando la parte superiore non avrà formato una piccola crosta scura.

Abbinamento

Chardonnay

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Il ripieno delle crepes deve essere morbido e spumoso provare con diversi tipi di formaggio.

Frittelle di Riso

Ingredienti per 4 porzioni

  • 1/2 litro latte
  • 100 gr di riso
  • ½ stecca vaniglia
  • 30 gr. zucchero
  • 100 gr farina
  • 1 uovo e 2 tuorli
  • 50 gr uva sultanina
  • Scorza di ½ limone
  • due cucchiai di rum
  • un pizzico di cannella
  • 1/2 lt. olio di arachide per friggere

Preparazione

Quando bolle il latte buttare il riso, lo zucchero, la vaniglia e un pizzico di sale far sobbollire per 20 minuti girando spesso. Far raffreddare. Meglio se si prepara la sera prima.
Se si mette l’uva sultanina allora farla rinvenire nel liquore un ora prima di preparare le frittelle. Sbattere le uova, aggiungere, mescolando, tutti gli ingredienti, il riso, il liquore, la scorza di limone, un pizzico di cannella, l’uvetta e successivamente la farina. Il composto non deve essere compatto ma piuttosto morbido.
Mettere l’olio a scaldare. Versare il composto nell’olio caldo con un grosso cucchiaio magari aiutandosi con un altro.
Appena i bordi prendono colore girare dall’altra parte. Raccogliere le frittelle con una schiumarola e metterle su di un vassoio con carta assorbente. Carta gialla. Quando sono ancora calde spolverare di zucchero.

Abbinamento

Difficoltà

BASSA

Spunti & trucchi

Per dare più profumo e aroma usare la Strega al posto del Rum

Bordatino

Ingredienti x 4 persone

  • 1 Cavolo nero
  • 200 Gr farina di Granturco
  • 2 lt. acqua o brodo vegetale
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • Odori, ovvero: 1 spicchio di aglio + 1/2 cipolla + 1/2 gambo di sedano + 1 carota
  • Olio Extra Vergine di Oliva q.b
  • Parmigiano Grattugiato q.b.

Preparazione

Sfilettare le foglie di cavolo togliendo la costa dura. Fare un battuto con gli odori.e metterli a soffriggere in una pentola media con un paio di cucchiai di Olio. Aggiungere un cucchiaio di concentrato e il cavolo. Girare e far insaporire qualche minuto poi aggiungere il brodo, possibilmente già caldo. Dopo una decina di minuti aggiungere a pioggia il brillo e girare affinché non si raggrumi. Far bollire moderatamente per circa 20 minuti mescolando di tanto in tanto. Se necessario aggiungere brodo. Servire adagiando le foglie di cavolo sul fondo del piatto e condire con un filo d’olio. La consistenza del bordatino deve essere tale per cui l’olio non affonda ma rimane in superfice e traccia dei solchi o bordi (da cui “bordatino”?*). A piacere spolverare di formaggio grana.

*secondo alcuni “bordatino” deriva dal fatto che la minestra nasce a bordo degli antichi velieri con brodo di pesce e farina di grano saraceno poi nel tempo si è trasformata…

Abbinamento

Rosso Giovane

Difficoltà

FACILE

Spunti & trucchi

La farina di mais deve essere piuttosto grossolana (ovvero il brillo del mais, la prima macinazione) in modo da non diventare troppo compatta.

Strömings Låda (Strömmings)

Ingredienti 4/6 persone

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  • 2 kg. Pesce azzurro Agerti o Sgombri
  • 250 ml. Panna
  • 250 ml. Latte
  • 150 gr. acciughe salate
  • 100 gr. capperi
  • 1 uovo
  • 1 mazzetto di prezzemolo

Preparazione

Per questo piatto vanno bene sia gli Agerti o Sgombri che le Sardine di grosso taglio. Pulire il pesce e ricavarne i filetti,in genere due per pesce, quattro per quelli grossi.

Togliere il sale dalle acciughe, sciacquarle e asciugarle. Togliere la lisca e preparare un trito insieme ai capperi e al prezzemolo.
Stendere un poco di trito su ogni filetto, poi avvolgere il filetto su se stesso formando una rotella. Mettere le rotelle distese in una pirofila, una accanto all’altra fino a ricoprire tutto il fondo della stessa. Devono tutte toccare il fondo della pirofila (evitate quindi di sovrapporle).

Mescolare la panna con il latte, l’uovo sbattuto e un pizzico di sale (non troppo perché il pesce e le acciughe sono gia salati). Versare il liquido ottenuto nella pirofila, a ricoprire le rotelle.

Mettere in forno a 180° per 25-30 minuti.
Servire con patate e verdura lessa.

Abbinamento

Vermentino di Bolgheri

Difficoltà

BASSA

Spunti & trucchi

Utilizzando pesci da 250 a 350 gr. è più agevole sfilettarli e riempirli.

Riso Nero con le Seppie (Riso al Nero di Seppia)

rev. 25-3-2006

Ingredienti x 4 persone

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Fondo colore Oro
  • 250 Gr. Riso
  • 1 ½ lt. di fumetto o acqua
  • 1 bicchiere di vino
  • 500/600 gr. di seppie
  • 1 cipolla rossa piccola + 1 carota piccola
  • 1 cucchiaio di concentrato+ 1 peperoncino
  • ½ bicchiere di Olio extravergine
  • Parmigiano Grattugiato q.b.

Preparazione

Un ora prima della preparazione del riso preparare un fumetto leggero utilizzando un paio di piccoli pesci da minestra e un ciuffo di prezzemolo e tenere a fuoco moderato in modo che al momento di usarlo sia bollente. Schiumare se necessario.
Pulire le seppie togliendo la pelle, le interiora, gli occhi e il dente. Tenere da parte le vesciche con il nero. Per quattro persone bastano due o tre vesciche, dipende dalla grandezza delle seppie e da quanto nero hanno. Tagliare a pezzi o strisce più o meno piccoli a piacimento. In una casseruola abbastanza larga versare l’olio e mettere a soffriggere per qualche minuto lo spicchio d’aglio intero, la cipolla e la carota tritate finemente e una punta di peperoncino a fuoco abbastanza vivo. Togliere l’aglio, mettere le seppie e un cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito con un mestolo di fumetto, girare per non farle attaccare al tegame. Appena hanno preso colore versare un bicchiere di vino (lo stesso che sarà servito in tavola) e lasciare sfumare. Abbassare il fuoco al minimo e coprire in modo che le seppie non si asciughino e si attacchino al fondo, eventualmente aggiungere del fumetto. Lasciare cuocere per almeno 20 minuti.
Lavare il riso in un colino. Togliere le seppie con una schiumarola e metterle in una scodella lasciando il liquido nella casseruola. Riportare all’ebollizione. Buttare il riso nella casseruola e rosolare girando per un paio di minuti i modo che il riso prenda sapore e rilasci l’amido. Rimettere le seppie e versare un ramaiolo di fumetto, sempre bollente. Appena il riso ha quasi assorbito il liquido girare e versare un altro ramaiolo di fumetto. Così fino alla cottura ultimata. Quando il riso è quasi pronto aggiungere il nero delle vesciche e girare. Regolare il sale alla fine. Da quando si butta il riso la cottura dipende dal tipo di riso usato e sarà tra i 12 e 18 minuti.

Servire in tavola con parmigiano grattugiato a piacere.

Abbinamento

Vernaccia di San Gemignano

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Il riso deve essere consumato con la forchetta ma non deve essere troppo secco. Il giusto equilibrio dell’olio con il concentrato di pomodoro ed il nero si vede dalle tracce “dorate” che rimangono nel piatto

Mattonella alla Panna e Meringa

Questo è la base per la preparazione di una “mattonella” che verrà arricchita al momento di essere servita. La mattonella stessa può essere “personalizzata” con l’aggiunta di ingredienti come pinoli, pistacchi, noci, nocciole, cioccolato in gocce ecc. Il rapporto panna crema può essere modificato a seconda dei gusti.

Ingredienti per 6- 8 porzioni

Per la mattonella:

  • 350 ml. di Panna fresca
  • 2 tuorli d’uovo
  • 100 cl. di latte + 1/2 stecca di vaniglia
  • 70 gr. di zucchero fino
  • 200 gr di meringhe
Per la salsa:
  • 250 gr. di cachi belli maturi, 50 gr. di zucchero, succo di 1/2 limone, 1 cucchiaio di maraschino
  • 6 – 8 tartufini al cioccolato
  • 6 – 8 bilie, ricavate con l’apposito attrezzo, dalla polpa di un Mango (in alternativa un melone)

Preparazione

Preparazione della crema:

mettere a bollire il latte con la vaniglia. In un pentolino, mescolare con una frusta le uova e lo zucchero. Appena il latte raggiunge la bollitura togliere dal fuoco e lasciare raffreddare un minuto.
Versare, poco alla volta, il latte nel pentolino, utilizzando un colino per trattenere la schiuma, la panna e i resti della vaniglia.
Continuando a mescolare, lentamente, mettere il pentolino sul fuoco basso per qualche minuto; è importante NON portare all’ebollizione per evitare di far impazzire la crema.
Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto, affinché non si formi una crosta sulla superficie della crema.

Preparazione della mattonella:

utilizzare un contenitore adatto al congelatore, una o più vaschette larghe e basse in polietilene (PET) o simili.
Spezzettare le meringhe e metterle nelle vaschette.
Montare la panna normalmente. Unire alla panna la crema fredda, mescolando con una frusta, lentamente e dal basso verso l’alto per non far smontare la panna.
Se si desidera aggiungere altri ingredienti questo è il momento.
Quando il composto è omogeneo versarlo nelle vaschette (dove erano state poste le meringhe) nello spessore voluto, in genere una o due dita.
Mettere immediatamente nel congelatore e se è disponibile un pulsante di congelamento veloce attivarlo. La morbidezza e delicatezza della mattonella dipendono da questa fase.
Al momento di servire la mattonella, togliere dal contenitore e tagliare i blocchi nella forma e dimensione desiderate. E’ opportuno utilizzare un grosso coltello da cucina.

Per la salsa di cachi:

Mescolare tutti gli ingredienti con un mixer. Può essere anche congelata ed utilizzata al momento opportuno. Nel congelatore **** si conserva anche diversi mesi

Abbinamento

VINI e LIQUORI da dessert

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Calamarata con le Cicale e Cozze

Ingredienti per 4 persone

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Per la calamarata:

  • 500-600 gr. di Cicale ( o Canocchie )
  • 500 gr di pasta Calamarata di Vietri
  • 1 kg. di cozze
  • 500 gr. di vongole
 

  • 1 o 2. peperoncini
  • 2 spicchi d’aglio
  • 100 gr. Olio di oliva extravergine

Preparazione

Pulire le cozze in acqua corrente (i denti di cane si tolgono aiutandosi con un coltello), strappando via anche le alghe, tirandole fuori verso l’alto.

Spazzolare le cozze, una per una, con un cuscinetto di lana d’acciaio o una spazzola di metallo.

Aprirne metà e mettere i muscoli da parte.
In un pentolino far aprire a fuoco sostenuto con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio le vongole (cooperte, per 3 o 4 minuti).
Sciacquare le cicale. Con le forbici, tagliare poi le zampe e un filo di corazza da entrambi i lati.

Pelare e togliere i semi ai pomodori. Tagliarli a pezzetti o passarli a freddo.
Versare l’olio in una padella d’alluminio capace abbastanza da contenere anche la pasta. Appena l’aglio si colora mettere le cozze chiuse e le cicale. Coprire. Appena si aprono le cozze toglierle, lasciandole nel guscio. Togliere anche le cicale e metterle da parte.
Versare i muscoli crudi precedentemente conservati. Unire il liquido (filtrato) delle vongole e dopo un minuto i pomodori. Lasciar ritirare una decina di minuti.

Nel frattempo buttare la pasta nell’acqua bollente e salata. A metà cottura con una schiumarola prendere la pasta e metterla nella padella. Portarla a fine cottura girandola e aggiungendo, un ramaiolo alla volta, l’acqua bollente.

Assaggiare e salare.
Versare le vongole, le cozze e le cicale nel vassoio di portata o direttamente nella padella.
Servire con una spruzzata di prezzemolo.

Abbinamento

Montescudaio Rosso

Difficoltà

BASSA

Spunti & trucchi

Volendo si può aggiungere mezzo bicchiere di vino nel fondo.

Castagnaccio

Ingredienti per una teglia da 24 cm

  • 250 gr. farina di castagne
  • 250 gr. di acqua
  • Olio di oliva extravergine
  • 50 gr. di uva sultanina
  • 30 gr. di pinoli

Preparazione

In una terrina stemperare la farina con l’acqua e un pizzico di sale e un cucchiaio di olio.
Lasciare a riposare almeno un ora. Nel frattempo far rinvenire l’uva mettendola in un bicchiere con l’acqua.
Unire all’impasto metà dei pinoli e dell’uva, mescolare bene e versare nella teglia. L’impasto deve essere di una densità tale per cui mettendo il resto dei pinoli e dell’uva non affondino completamente. Come variante si può aggiungere anche noci e ramerino.
Aggiungere un filo d’olio e infornare a 200° per circa 25-30 minuti..

Abbinamento

Vino Novello

Difficoltà

BASSA

Spunti & trucchi

Servire con ricotta o come in foto con un fondo di panna/ricotta.

Tartufino al Cioccolato

con Clementine candite

in salsa di Cachi e gelato di Marroni

Ingredienti circa 25/30 tartufini

Per i tartufini:

Per la salsa di cachi:

    • 250 gr. di cachi belli maturi
    • 50 gr. di zucchero
    • succo di 1/2 limone
    • 1 cucchiaio di maraschino

Per il gelato di marroni:

  • 200 gr. marmellata di marroni
  • 250 cl. di panna
  • 50 gr di zucchero
  • 1 tuorlo d’uovo + 1 cucchiaio di liquore

Preparazione

Questa preparazione è composta da diverse ricette distinte che possono essere preparate in tempi diversi ed utilizzate anche separatamente. Oppure i più inesperti possono utilizzare ingredienti già pronti come il gelato e i canditi.

Per il gelato di marroni:

Mescolare gli ingredienti con il mixer e versare nella gelatiera come specificato nelle istruzioni della stessa.

Nel periodo delle castagne conviene usare i marroni al posto della marmellata. Bollire le castagne per circa 40 minuti in acqua con un pizzico di sale. Togliere dal fuoco scolare, bucciare, pelare e passare le castagne. Mescolare con lo zucchero creando un impasto morbido. Utilizzare 150 gr. di zucchero per 250 gr. di castagne cotte e pelate. Unire 250 cl. di panna il tuorlo d’uovo e passaare tutto nel mixer per poi versare nella gelatiera.

Preparazione dei tartufini:

spezzettare la cioccolata e sciogliere a bagnomaria insieme al burro ed allo zucchero. Mescolare con la frusta per creare una crema densa e uniforme. Non eccedere con la temperatura per evitare che la parte grassa del cacao diventi troppo oleosa. Unire un cucchiaino di rhum e un pizzico di cannella e le clementine candite spezzettate finemente e mescolare. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare senza far indurire troppo. Unire la crema, mescolare per ottere un composto morbido e omogeneo versare nel contenitore e lasciar raffreddare completamente. Raggiunta la temperatura ambiente mettere nel congelatore. Per contenitore si può utilizzare un contenitore di plastica o un qualsiasi contenitore adatto al frigo anche rivestito con la pellicola. La grandezza del contenitore deve essere tale che si possa formare un panetto dello spessore di un dito. Quando il composto è completamente congelato (basta un ora) togliere dal contenitore e tagliare con un grosso coltello da cucina, prima a strisce e poi a quadretti della dimensione dello spessore del panetto, in modo da formare dei cubi. Mettere del cacao in polvere in una tazza o in un contenitore simile. Utilizzando un guando prendere i cubetti tra l’indice ed il pollice e schiacciare agli angoli in modo da arrrotondarli. Rololare nella polvere di cacao facendo pressione con l’indice in modo da formare una pallina. Il movimento deve essere veloce per non scaldare ed ammorbire troppo il tartufino. Una volta pronti possono essere rimessi nel congelatore e tirati fuori almeno 15 minuti prima di essere serviti.

Abbinamento

Rum – Porto- Barolo Chinato

Difficoltà

ALTA

Spunti & trucchi

Questa ricetta si presta molto ad essere fatta nel periodo tardo autunnale avendo a disposizione tutti gli ingredienti freschi.
Il gusto, prevalente, del tarufino è dato dalla qualità della cioccolata utilizzata. La delicatezza e la morbidezza è data dal rapporto cioccolato/crema/burro. Il retrogusto è dato da pezzetti di clementine.
Decorare il piatto con acini di uva o corbezzole.

Topini (Gnocchi al Ragù)

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Ingredienti x 6 persone

  • Per i topini:
  • 1 Kg e 1/2 di patate nostrali di pasta gialla
  • 1/2 kg dì farina 2 uova
  • Per il ragù:
  • 350 gr di macinato di carne
  • 400 gr dì pomodori + 1 cucchiaio concentrato
  • Odori, ovvero: 1 spicchio di aglio + 1/2 cipolla + 1/2 gambo di sedano + 1 carota + 2 foglie di basilico
  • Olio Extra Vergine di Oliva q.b
  • Parmigiano Grattugiato q.b.

Preparazione

A Livorno gli gnocchi di patate si chiamano “topini”. Qualcuno dice che il nome deriva dal fatto che a Livorno topo, topino è un modo affettuoso di rivolgersi ad un bambino ad amico ad una donna. Qualcuno dice per la forma che assume lo gnocco, ma quello che più ci interessa è che questo è un piatto della tradizione casalinga Livornese, che difficilmente si serve nei ristoranti, e che deve essere conservato.

Per prima cosa mettere a cuocere il ragù. In una casseruola mettere olio e gli ingredienti del soffritto tritati. Fare colorire leggermente ed aggiungere il macinato. Fare rosolare la carne separandola e rigirandola aiutandosi con un mestolo e dopo qualche minuto aggiungere i pomodori, e il chiodo di garofano. Se si usano pelati o pomodori freschi, a piacere, passarli prima. Un cucchiaio di concentrato di pomodoro a piacere. Lasciare sobbollire a fuoco basso per almeno due ore. Quasi a fine cottura assaggiare e salare.

Per i topini lessare le patate, con la buccia. Appena lessate, pelare e passare con il passatutto sulla spianatoia di legno a forma vulcano. Sbattete le uova al centro con un pizzico di sale e cominciate ad inglobare la farina con un mestolo. L’impasto deve restare morbido e non appiccicarsi al legno.
Dall’impasto prendere dei pezzi ed arrotolarli per ottenere una specie di filo, spesso come un dito. Tagliare dei pezzetti dì circa due centimetri e aiutandosi con il pollice girarli su di una forchetta ottenendo così una forma che ricorda un piccolo topolino. Buttare, delicatamente, in una pentola di acqua bollente e salata i topini e lasciarli cuocere qualche minuto. Appena vengono a galla i topini sono cotti.
Scolarli e metterli in una zuppiera a strati. Sugo, topini, sugo ed il formaggio grattugiato di nuovo sugo, topini…

Servire con vino rosso giovane e chiantigiano.
Nel pieno rispetto della tradizione il vino dovrebbe essere dì quello sfuso venduto, ancora da pochi, “dar vinaio sotto ‘asa…”

Abbinamento

Rosso Chiantigiano

Difficoltà

FACILE

Spunti & trucchi

Lessare le patate al vapore (anche sbucciate!!) in modo che non assorbano troppa acqua. Per la stessa ragione usare patate nostrali a pasta gialla